La Corsica è uno di quei luoghi da scoprire curva dopo curva, addentrandosi sempre più all’interno di un entroterra selvaggio e aspro ricco di borghi in cui la bellezza dei luoghi costieri bagnati dal mare turchese del mediterraneo si lega indissolubilmente a quella rigogliosa di imponenti montagne: spesso, infatti, capita di imbattersi in borghi dal doppio volto, come Corbara e la sua marina Davia, nella regione della Balagne. Un mix di scorci da cartolina, ideale per chi ama sia la tranquillità tipica della montagna che la vivacità delle località balneari, per una vacanza in cui annoiarsi è impossibile!
Corbara in Balagne:
A pochi chilometri dal porto di Calvì e da Île-Rousse, si trova Corbara, borgo corso accovacciato su un promontorio roccioso di macchia mediterranea, caratterizzato da casette in pietra in tinte pastello dall’ocra al rosa pallido. Il paese, che si sviluppa su più livelli verso l’alto, sembra seguire in modo disordinato la pendenza del terreno, fino a raggiungere il culmine nella Chiesa dell’Annunciazione, dall’inconfondibile stile barocco. Corbara fu, infatti, uno dei centri culturali e religiosi più attivi della Corsica: oltre alla Chiesa dell’Annunziata, si trovano il Convento di San Domenico alle pendici del monte Saint-Ange e nella frazione di U Borgu la Cappella della Madonna dei sette dolori e quella di Notre-Dame de Lazio. Si tratta di edifici di forte interesse storico-culturale al cui interno è possibile trovare opere d’arte risalenti all’epoca medievale. Per maggiori dettagli sulla storia culturale e religiosa di Corbara, si può fare una tappa al museo privato Guy Savelli, in Place de l’Eglise e al Museo del Tesoro, all’interno della Chiesa dell’Annunciazione.
Non molto distante dal centro abitato ci sono Plage de Bodre e Plage Ghjunchetu, spiagge gemelle e appartate, dove grazie alla vegetazione lussureggiante, è possibile godersi in totale tranquillità le acque smeraldo che bagnano questo versante della costa dell’Isola della Bellezza. La regione della Balagne è ricca di posti da visitare: la vivace città portuale di Calvì e le belle spiagge nei dintorni, gli isolotti di porfidio arancione di Île-Rousse, il panorama incantevole del golfo della Ravellata e l’affascinante paese fantasma di Occi. Gli amanti degli sport outdoor e del trekking potranno esplorare ben due monti: il monte Grosso e il monte Cinto, la vetta più alta della Corsica. Da non perdere, infine, la Via degli artigiani: un percorso che attraversa le pendici dei monti tra Calvì e Île-Rousse, lungo si trovano varie botteghe artigiane, specializzate nella lavorazione di pelle, ceramica e legno, emblema della tradizione artigianale corsa.
Photo credits:
Foto di Pierre Bona da Wikimedia
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