Sulla costa orientale della Corsica, a circa una ventina di chilometri dal porto di Bastia, si trova l’antico borgo di Lucciana. Un centro, che grazie alla sua particolare posizione geografica, ha rivestito sin dall’antichità un ruolo importante: qui nel 105 a.C. il console romano fondò nei pressi della foce del Golo, la città di Mariana, colonia romana di spicco per il controllo delle principali strade commerciali della provincia romana di Sardegna e Corsica. Cristianizzata nel 300 d.C., Mariana divenne intorno al Mille diocesi suffraganea dell’arcidiocesi di Pisa e poi dell’arcidiocesi di Genova. I primi scavi che hanno portato alla luce i resti di epoca romana risalgono agli anni ’30 dello scorso secolo e continuano a tutt’oggi. A raccontare il passato glorioso di Lucciana ha aperto da poco le sue porte il Museo di Mariana Principe Ranieri III.
In Corsica orientale a Lucciana:
Il Museo di Mariana Principe Ranieri III, situato nel cuore della piana della laguna della Marana, raccoglie tutti i reperti archeologici rinvenuti nel sito della Canonica, dall’epoca romana sino al periodo medievale. Il Museo di Mariana è suddiviso in due edifici: uno dedicato interamente alla ricerca e alla conservazione, l’altro ospitante l’esposizione permanente articolata su due livelli. Più di 8000 gli oggetti esposti, provenienti dalle varie attività di scavo che si sono susseguite negli ultimi cinquanta anni di ricerca. Ceramiche, oggetti di vetro, gioielli, mosaici, monete e altri oggetti della vita quotidiana sono accompagnati da modelli e dispositivi digitali interattivi che ne raccontano la storia. Strettamente connesso al Museo di Marina è il Parco archeologico, immerso nell’incantevole scenario paesaggistico della Marana. Dominato dalla chiesa di Santa Maria Assunta, edificio costruito del XII secolo per volere dell’autorità pisana, il parco raccoglie i resti del quartiere meridionale della città antica: le domus (case), i negozi e il mercato, fanno rivivere ai visitatori la quotidianità degli abitanti di questa antica colonia romana. Resti che giacciono al di sotto di quelli del complesso episcopale paleocristiano, costituito dall’imponente basilica e da un battistero, costruito all’inizio del V secolo. I mosaici che adornavano i pavimenti sono ora conservati e presentati nel museo. Durante il periodo della cristianizzazione, venne martirizzata a Mariana Devota, santa patrona della Corsica e del Principato di Monaco, un legame molto sentito come testimonia la dedica del nome del complesso museale al Principe Ranieri III di Monaco.
Tra i monumenti più interessanti da visitare a Lucciana c’è sicuramente la cattedrale di Santa Maria dell’Assunta, meglio conosciuta come la Chiesa Canonica. Un edificio che risale all’undicesimo secolo anche se la costruzione originaria è di circa sei secoli prima. Non si tratta di una chiesa grande, ma per l’elegante essenzialità della sua architettura è considerata uno dei monumenti più affascinanti della Corsica. A 300 m dalla Canonica si trova la Chiesa di san Parteo, in stile romanico pisano. Pregevole per la sua abside impreziosita da colonne di granito che supportano degli archi finemente decorati. Altre tappe da non perdere sono: il monastero di San Francesco, nell’attuale cimitero di Lucciana, e la Chiesa di San Michele, nel cuore del borgo. Per gli amanti della natura, tra Lucciana e Furiani si trova uno stagno diventato riserva naturale negli anni ’90, lo stagno di Biguglia, ricco di una flora e fauna uniche al mondo.
Photo credits:
Foto di Ouadia Boumaaoui da Wikimedia
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