Pigna è un piccolo borgo francese di soli 102 abitanti e fa parte dei meravigliosi villaggi francesi della Balagna (“Balagne” in francese, una regione dell’alta Corsica) che ogni anno attirano migliaia di visitatori grazie al suo fascino pittoresco senza tempo immerso nell’arte e nella cultura.
Cosa sapere su Pigna:
Pigna nella metà del 1900 come molti altri piccoli comuni dell’entroterra sembrava essere destinato a diventare un borgo fantasma per via dello spopolamento, e invece così non è stato grazie all’impegno e alla determinazioni dei suoi abitanti (pignais), delle amministrazioni comunali e di un gruppo di artigiani e artisti del luogo (un ceramista, un musicista e uno scultore).
Questi ultimi nel 1964 ristrutturarono la vecchia canonica per ospitare alcune stanze dedicate a ospitare gli artigiani e gli artisti che desideravano trascorrere qualche giorno lì. In seguito è stata creata la cooperativa la “Corsicada” con lo scopo di riportare in luce gli antichi mestieri e le tradizioni locali, per riqualificare l’antico borgo trasformandolo nella suggestiva location che è oggi e, che ogni hanno ospita nel mese di luglio importanti rassegne musicali come il “Festivoce” all’interno dell’Auditorium del paese (realizzato nel 2000).
Il festival è dedicato alla polifonia partendo dalle musiche dell’antico Medioevo fino a quelle più attuali dei nostri giorni, un vero connubio tra musica, danza e teatro. A questo si aggiungono numerosi altri eventi di interesse artistico – culturale. Il legame tra il villaggio di Pigna e la musica è così forte che qui si trova anche il Museo Musica dove i visitatori possono ripercorrere la storia della musica viaggiando a ritroso nel tempo. Questo è un luogo anche di studio e ricerca delle antiche tradizioni folkloristiche della musica corsa.
Tra i villaggi della Balagne quello di Pigna è sicuramente il più incantevole e curato. Un piccolo borgo medievale di origine risalente all’anno 862 (IX secolo) arroccato a ridosso di una parte rocciosa a circa 260 metri di altezza dal livello del mare, che si affaccia sulla Valle del Nervia. Dove oggi sorge il paese inizialmente venne fatta costruire una torre di avvistamento (Torre Pigna appunto) per difendere l’isola dalle continue scorribande dei pirati saraceni che sbarcavano sulla costa. Il nome Pigna si deve al fatto che il lungotenente che diede l’ordine di costruire la torre e che proveniva dalla regione di Roma chiamata proprio con quel nome.
Prima di raggiungere il centro storico pedonale del paese è possibile lasciare la propria auto fuori dalle mura all’interno del parcheggio a pagamento.Il cuore del paese è la piazza principale su cui si affaccia la Chiesa dell’Immacolata Concezione, è il più importante luogo di culto di Pigna e al suo interno custodisce pregevoli opere d’arte come una statua bianca della madonna e un murale e altri dipinti datati al XVII secolo.
Tutt’intorno si snodano le strette stradine che raggiungono ogni angolo più nascosto del paese, ricolme di balconate in fiore, botteghe artigiane e gallerie d’arte, è anche presente un bar e una piccola struttura ricettiva dove poter soggiornare qualche notte. Le abitazioni a Pigna sono state tutte ristrutturate con il tufo, le persiane in legno sono state ridipinte di un bel colore azzurro cielo e i tetti delle case risplendono del loro colore arancione cotto originario.
Tra le cose da vedere anche l’Eclos A Vaccaghja, un tempo era un vecchio recinto per contenere il bestiame fatto di mura di pietra, oggi è considerato un Monumento storico perché rappresenta un pezzo di storia della tradizione popolare corsa.
Nei dintorni di Pigna è possibile visitare ile Rousse, Calvi e gli altri suggestivi villaggi della Balagne, scopri come è facile prenotare i tuoi traghetti per la Corsica attraverso il nostro comparatore online.
Photo Credits:
Foto di Michael Osmenda da Wikimedia
Foto di Davric da Wikimedia
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