Situato nella Corsica del sud, in Alta Rocca, si trova uno dei luoghi più spettacolari dell’isola: le Plateau du Coscione. La zona è ricca di fiumi, di corsi d’acqua, di una vegetazione particolarmente rigogliosa e di varie specie animali che convivono nella più totale libertà.
Passeggiando sull’altopiano del Coscione spesso si incontrano cavalli, mucche e maiali allo stato brado che accompagnano i visitatori in questo luogo di sublime bellezza. Caratterizzano il paesaggio vasti e vellutati prati di un verde intenso, dove è possibile vivere una giornata di totale spensieratezza all’insegna dell’escursionismo.
Trascorrere una giornata indimenticabile:
Le Plateau du Coscione appartiene per la maggior parte del suo territorio al comune di Zicavo, mentre la restante parte è suddivisa tra i comuni di Quenza, Serra e Aullène. Questo altopiano è stato sede di un lago di origine glaciale che nel tempo si è riempito di torba, un deposito organico di origine vegetale tipico delle zone ricche d’acqua.
Osservando il paesaggio dell’altopiano del Coscione è possibile notare dei piccoli stagni, le pozzine, situati all’interno delle distese verdi. Questa conformazione particolare del paesaggio crea una sorta di effetto ottico: i prati sembrano dei piccoli isolotti galleggianti. Tipiche della zona sono anche delle rocce che assumono le più svariate forme. La zona per le sue bellezze paesaggistiche e per la presenza di animali allo stato brado è stata inserita all’interno del Parco Naturale della Corsica.
Si può giungere al Plateau du Coscione partendo dal villaggio di Zicavo, distante circa una trentina di chilometri. Giunti sul luogo, bisogna indossare le giuste scarpe e il giusto abbigliamento (l’altopiano si trova a 1500 metri, con neve anche in primavera), e partire per l’esplorazione. Prima tappa è la cappella di San Pietro, dietro alla quale c’è un sentiero che porta al Rifugio di Maltazza dove è possibile ammirare un piccolo fiore l’aconic, una specie di fiore presente solo in Corsica.
Da qui partono due sentieri: il primo più semplice, percorribile anche dai bambini e della durata di 30 minuti; il secondo, dedicato ai più esperti, conduce invece sul Monte Incudine lungo un percorso di 16 chilometri con un dislivello di ben 800 metri, da cui si possono ammirare non solo le coste della Sardegna, ma anche quelle della Francia.
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Foto di LaSu1923 da Pixabay
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