Un’oasi da scoprire: lo stagno di Tanchiccia

A pochi chilometri da Porto Pollo, una tra le più belle spiagge del golfo di Propriano, si trova lo stagno di Tanchiccia, ecosistema tra i più importanti di Francia, classificato come Zona Natura 2000. Il sito offre ai visitatori varie infrastrutture, come una torre panoramica e palafitte attrezzate, che permettono l’osservazione delle specie sia animali che vegetali locali. Un’occasione unica per scoprire la flora e la fauna della Corsica e per ammirare paesaggi naturali incontaminati.

Lo stagno di Tanchiccia nella Corsica del sud:

Stagno di Tanchiccia: un’oasi nel sud della Corsica

Lo stagno Tanchiccia è situato nel comune di Serra di Ferro, comune francese della Corsica del sud. Facilmente raggiungibile perché adiacente alla strada dipartimentale D757 direzione Porto-Pollo, il sito dello stagno di Tanchiccia si estende per circa 80 ettari. Lo stagno è alimentato esclusivamente dalle piene autunnali e invernali del fiume Taravo, per questo motivo raggiunge il massimo del riempimento durante la stagione invernale per poi svuotarsi gradualmente in primavera. Il sito dello stagno di Tanchiccia è meta ideale sia per il naturalista provetto che per quello più esperto: al suo interno sono presenti vari percorsi che permetteranno ai visitatori di conoscere tutto sulle specie che abitano la zona. I sentieri su palafitta si snodano per ben 536 metri e attraversano tutta la zona, presenti anche quattro osservatori per il birdwatching e una torre panoramica di 12 metri. Il sito offre ai suoi visitatori la possibilità di osservare gli “abitanti dello stagno” con apparecchiature ottiche, quali binocoli e telescopi, per vivere un’esperienza ancora più intensa. Lo stagno di Tanchiccia, oltre che a essere uno scrigno di biodiversità, ospita il canneto più grande della Corsica, rifugio per rane, testuggini palustri e rospi.

La flora e la fauna dello stagno di Tanchiccia

Questo luogo del sud della Corsica è abitato da numerose specie animali e vegetali, alcune delle quali endemiche e per questo motivo tutelate a livello nazionale. Orchidee, piante acquatiche e officinali, alberi e arbusti: in totale sono 400 le specie vegetali censite, circa l’8% delle specie di Francia. Libellule, farfalle multicolori e una miriade di insetti, invadono il canneto e la macchia mediterranea ai bordi del canneto. E poi rettili, tra cui una specie particolare di tartaruga palustre, anfibi, come la rana di Berger, mammiferi e uccelli (circa 148 specie di cui 9 di aironi europei) possono essere avvistati nel sito, molto però dipende dalla stagionalità: alcune specie abitano la zona solo in determinate stagioni. Se avete organizzato un viaggio nel sud della Corsica e il vostro luogo di approdo è il porto di Bonifacio, non perdete lo stagno di Tanchiccia, un’oasi di verde tutta da scoprire!

Photo credits:

Foto di Zeynel Cebeci da Wikimedia

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